L’offerta dello scibile delle emozioni

Voglio ‐altrimenti non sarebbe possibile‐
amarti per sempre. In salute e malattia,
in quarantena, in libertà e in verità,
a scena riaperta, nello scorcio d’età
che ancora ci resta, l’offerta dello scibile
delle emozioni: che sia tua o mia,
che sia nostra questa canzone –accadrà‐
che sia scritto o meno il futuro‐ cambierà‐
che il registro del tempo ci sfumi
in nubi di polvere, uniremo ogni granello,
fonderemo i detriti, i sedimenti, le sabbie,
torneremo a mescolarci, realtà ed echi.
Lumi al tramonto, di rose, di gigli, profumi
ed essenze, le assonanze e le rime del bello
a futura memoria, restano voliere e gabbie
per le parole, catene da spezzare per i ciechi.