L' ultima notte

                                                                ‐ Dobbiamo vivere se vogliamo sopravvivere‐

Palpitavano (le) colombe
sorvolando fiamme azzurre
del mare
ed i fiocchi di alcune navi spettro
predavano occulti il vento
che gremiva il cielo
come fossero gli ultimi ladri
del deserto:
era una notte
di palpiti e scintille,
era la più bella delle notti
che si potesse immaginare
(fu) l' ultima notte dei "sacri lampi";
ed il giorno seguente,
dopo di essa un giorno 
apparve
di tumulti e silenzi

... bisogna tentare di vivere (Paul Valery, da: "Il cimitero marino").