L'ultimo atto

Accresce con prepotenza,
larga come macchia di miglio,
la leva stracciata dello zelo.
Attraverso le sue fatiche
e le cumulate debolezze,
grame, inestinguibili,
penetra con astuzia, sfiorandola
quasi con un ghigno di dolcezza,
l'ago sottile della morte
e il pover uomo, che bramava
passioni nel silenzio,
urge al bisogno del perdono.