L’urlo della memoria

Lavati con l’alba fredda,
lavati con l’aria di gennaio,
con l’anno appena iniziato;
non è peccato il suo ricordo,
non servirà un ghiacciaio
per seppellirlo,
ti sembrerà ammazzarlo,
rompere il raccordo
coi fili della storia che fu,
ma, manco a dirlo,
integro sarà serbato
e lo restituirà con l’urlo
sempre più forte
della sua memoria.