La cucina dell'anima

L'orologio annuncia l'ora di chiusura
Sollecitandomi a squagliarmela:
Sarei rimasto qui tutta la notte.
Le auto imbottite di sguardi serpeggiano lentamente
Fra gli ammicamenti ipocriti dei lampioni
Il tuo cervello si mette in crisi per gli imprevisti da quattro soldi
Ci è rimasto solo un rifugio
Ne è rimasto solo uno.
Fammi dormire nella tua cucina dell'anima,
Scalda la mia mente con la tua stufa accogliente
Se avrai il coraggio di cacciarmi via
Io dovrò districarmi tra la selva di neon.
Le tue dita sottili come minareti
Parlano una lingua che non riesco a capire
Nascondo la delusione in un'altra sigaretta
Damigella d'oblio
Mi aiuta a scordare
Mi insegna a dimenticare
E io tento di dimenticare
Lasciami dormire nella tua cucina dell'anima
La mia mente si scongelerà vicino alla tua stufa invitante.
Se mi caccerai via,io morirò
Strangolato da liane di neon.
L'orologio insiste
Nel mandarmi fuori dai piedi,
Ma io avrei voluto restare qui
Per tutta la notte,tutta la lunga notte.