La mia infatuazione

Attratto
dal fascino misterioso dell'ebbrezza
mi ubriaco della mia infatuazione
fatta di parole e emozioni
e m'innamoro di chi m'assomiglia
e mi completa
risvegliando desideri sopiti
e decisioni nascoste
in infelicità e dolori
col cuore ancora giovane
a fremere nella volontà dell'avventura
come un amante malato di nostalgia
che gode due volte
per amore e per malinconia
E mi vedo seduto sul mio presente
all'ombra di una palma triste e solitaria
in questo mite inverno
mentre ascolto la mia età
che mi parla ormai
solamente del mio passato
di quando sorridevo sornione
alla vita e al suo corteggiamento
e di quando divenivo
l'unica vittima delle mie rabbie
e affogando nel lavoro i miei dolori
nascondevo il mio inferno
dentro turbanti di sorrisi
e di finta spensieratezza
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Cesare Moceo destrierodoc @
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