La sera

La sera
Al fato della sera… io m’affido,
e copre, impassibilmente, città e persone,
ogni lividezza cura, ogni parola soverchia scaccia ,
lo strappo di un giorno avverso si ricuce e luce dona
ad ogni comprensiva diurna incomprensione.
Sereno allora mi consegno al suo insindacabile giudizio,
traboccante d’essa i miei polmoni,
e, mentre s’abbuiano i nostri volti
brillano invece gli occhi… i tuoi.
L’amor mi giudica.

Ogni sera la mia età cresce… ma solo di un po’.