Le insignificanze dell'Essere

E mi sembra effimera voluttà
al brancolar dissipato
nelle fitte nebbie della mente,
il desiderio di parlarVi,
e di cadere in bui altrove
in questo svanir in me
la voglia di dire.
E non sento più la consolazione
che dovrebbero suscitarmi le emozioni,
né la seduzione del loro caldo abbraccio
e neppure il piacere di ricordar il mio diletto,
fino al divenir vano
persino il passeggiar tra i giorni.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r