Guardo il foglio bianco sullo schermo del Pc e vedo una radura innevata di fresco.
Nel silenzio notturno i miei pensieri avanzano faticosamente su quella coltre bianca.
Improvvisa, una misteriosa energia mi sorprende in un piacevole agguato.
Le mie mani iniziano a muoversi vorticosamente nel crepitio della tastiera che brucia.
Le emozioni accovacciate attorno a quel fuoco magico parlano di un luogo fantastico,
un confine invisibile dove realtà e fantasia ridono come bambini.
20 giugno 2006
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Le persone dalle quali ho imparato di più sono quelle che non hanno mai avuto la pretesa di darmi i voti in pagella. Se ami non giudichi.