Lontano afelio

Cammino e schiaccio foglie
dacché l’afelio
è brillantezza
di una visione smemorata.
Distanze grigiocenere
a nord del paradiso,
non interrotte.
Dolore d’alba a sera.
Cammino
gridi di sabbia e tundra
più volte torno
a una stasi indovina
esilio
accartocciato al centro.
Sotto la giacca, fitte
di un’enfasi
da cui mi stacco
per il colore, troppo.