Lontano lieve

Un tempo quanto più lontano
lieve, spinto dal pulviscolo
già desio di cielo lento
di voce
lungo crinali aperti della pietra.

Un tempo d’agavi al fiorire  
di là dai muri
coro di erosioni, detriti
radunati al bianco
segreto vuoto dell’esistente
di viaggio, di mimesi.