PoesiaLoro, l'albero della vitadi Annamaria VezioMute voci di luce scivolano ‐in stille edulcorate di pensiero messaggi dell’’oltre sdraiati sullo sterno sussurrano nel vagare lenti‐ Mute voci di luce scivolano ‐marchiate onde d’esistenza‐ Chi del poeta si fa mezzo per render verbo a sconosciuto dire? Di chi è il poeta muta voce e luce? È fors’egli inconsapevole o forse cantor ardito di velate verità? Il poeta nulla sa pur tende il fianco a Mondi Altri e d’Essi si fa voce E Mondi Nuovi nell’Eterno vivi ‐inconsapevole‐ a se stesso conduce.25 aprile 2017
È nei grevi temporali che la "forza d'amore" riesce ad afferrare la goccia di pioggia che riflette l'arcobaleno, ladro del raggio del sole nuovo all'orizzonte... 2012di Annamaria Vezio
Corsero i binaridi Annamaria VezioEd era il cuore affogato di lacrime a deragliare i binari quel ventitré settembre (…)…Leggi la poesia
Momenti di dentrodi Annamaria VezioIncipit: Scorrono momenti, dentro, che sono intere vite alla moviola. Non si collegano con il pragmatico(…)…Leggi il racconto