Mamma ...

Mamma ...
Una pargola meraviglia
si aggira ancora tra i ricordi
come la giostra dell'infanzia
e le girandole di magia.
Mi accarezzavi il sogno
e mi consolavi con le fiabe
sull'altalena incantata
mentre il mondo
accoglieva il mio sorriso.
Mi hai difeso dall'uomo nero
prendendomi per mano
con quello scudo invincibile
che si chiama amore.
Mi asciugavi le lacrime
con le guance calde e accoglienti
quando mi rintanavi
tra le tue braccia …
Ora  la fornace del tempo
arde sui prati dell'innocenza 
ma io non ho smesso di guardarti
con gli occhi di un bambino
mamma...

Rosario Norrrito