Mamma Caterina

Credo che i miei occhi
non hanno pianto abbastanza
per adagiarmi ad un ricordo,
oggi,nella Tua doppia ricorrenza
di nascita e di morte,
mi aiutano le canzoni
che intonavi con la Tua
voce ironica,che ti rendeva
sorniona e importante.
Mi rivolgo a Te nei gesti
giornalieri,
nelle scelte invoco
la Tua benedizione
per farmi superare
timori e preoccupazioni.
Cecè,la tavola è apparecchiata,
mi dicesti, e cosi te ne sei andata,
precedendomi,
nelle grandi praterie del cielo.
So che mi aspetti lì
col desiderio reciproco
di riabbracciarci.
Ciao mamma