Mi perdo e ritrovo

Avvolto dal silenzio
solleticato da irriverente ronzio
perdo e ritrovo nell'ansia
solitario e indifeso il mio io.
Sfrontato pensiero come amante tradito
tenta di sedurre con ingenua carezza
per far perdere la voluta certezza
coltivata, amata come incrollabile mito.
Non il buio mi affanna
né l'assenza di salvifica manna.
No ! Appesantisce il passo
la testa pesante come sasso.
Api irrequiete a ronzare
pensieri e pensieri tornano a ieri
nel cassetto del ricordo a frugare
tra nomi, emozioni, passioni e doveri.
Mi perdo nel pozzo del passato
nel tempo che ho di getto sempre amato.
Il pozzo non ha scale
se non per le cicale
si scende e non si sale
ma l'ansia non fa più male
travolto da quell'essere stato
vissuto, pensato e spero anche amato.