Fuoco che dai vita al dire rabbioso nel tuo fiorir di lingue e scintille orsù descrivi il tuo tramonto spegni l'ardire di certi respiri racchiusi soltanto in fiatisporcati di veleni e d'egoismi riduci in cenere dolori e conflitti senza sfiorar pensieri e follie Io brindo al tuo fumo qual nebbia soave ch'avvolga e dissolva angustie e tormenti.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati
24 ottobre 2019
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Molte volte si chiudon gli occhi per evitare ai pensieri di farsi vedere e la bocca per non farli uscire