Avevo sogni
in fondo all’anima
cieli grevi di pioggia
incapaci di sfogarsi
Avevo laghi
che lambivano
verdi rive
E aironi
che succhiavano
l’aria ferma
Avevo venti docili
che ninnavano
i miei sogni
Avevo
Avevo
Avevo
Avevo tempi lenti.
23 gennaio 2020
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C'è chi resta in apneico silenzio in attesa di un applauso, chi legge nel silenzio dello spazio, tra il pensiero e il rumore, i graffiti dell'anima. Silenti geroglifici su pareti di esistenza.