Nei tuoi silenzi

Interminabili frangenti,
indefiniti spazi
nei tuoi silenzi,
immensità abissali
specchiano il creato:
sbigottimento,
i comuni odono
ma non t’ascoltano,
sei glaciale,
o così pare,
pare che da te non si sciolga il nodo.
Nihil?
No, no,
sei assorta,
medita!
Più saggio l’ausilio
parole ricercate ornano,
meditate idee, e sognano
melodie armoniche,
melodiche armonie,
sinetesie eufoniche
dolci malinconie.