Sempre in agguato
dietro l'ombra di un ricordo
mi sorprende la poesia
né preavvisa
come un monello che corre alla "tana"
spiando la mossa imprudente
del capolino.
Non è mai abbastanza sicuro
il mio nascondiglio.
Mi tradisce ogni volta
l'illusione che il fiume del tempo
non possa tornare a bagnare di nuovo
la medesima riva.
26 ottobre 2011
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