L’incessante cader delle ore
in rumore di onde invasate
copre e riscopre il mio libro
all’ira del vento lasciato
Vorticoso il girar delle pagine
e fogli sbattuti alla rena
Strappati i ricordi e gl’istanti
in frantumati spazi di mente.
13 agosto 2014
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C'è chi resta in apneico silenzio in attesa di un applauso, chi legge nel silenzio dello spazio, tra il pensiero e il rumore, i graffiti dell'anima. Silenti geroglifici su pareti di esistenza.