T’ascolto stanotte
il tuo respiro col mio
e mentre ruggisci
inondando la rena
t’ascolto
Si confonde la nota
che il petto mio innalza
e si poi sprofonda
nei polmoni l’eco
coll’alzarsi e abbassarsi
dell’onda tua nera
pesante
Ti ho sentito stanotte
mare mio respirare
in armonia il mio respiro
e mi narravi di vite
che or io
per tua voce conosco
T’ascolto
stanotte.
6 maggio 2013
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A volte basta uno sguardo sulla vita, per ravvivare la Luce ch'ogni vivente al buio, oscura;
per rivedere quanto è buona cosa il poco tempo che ci è concesso nel nostro breve percorso. Basta poco a risvegliare il luogo sacro che il Cosmo ha riservato a ogni anima in corpo. Basta poco a imporre che la vita è un lampo; che non va sprecata in inutili trascinamenti. Quel poco che demarca l'esistenza dalla sopravvivenza. Non si rifugga la vita