Anima e Corpo

Guardo, la nebulosa
che danzando s'espande
e poi s'inchina e solleva
In stretto spazio ritenta
ogni volta volute nuove
D'un corpo s'accontenta
ma aspira a larghi cieli
e dunque decide
di non uscir dai suoi canali
ma i canali stessi
nell'aere trasportare
D'unificare il sé
col suo sé volante
e del corpo che protegge
farne lo strumento.

 Quattro agosto 2013  h. 01, 07