Nelle file

 
Se fossimo tutti nelle file
immagina
il momento evacuato delle origini
e dolore negli occhi d’iridi sconosciute
tutti alla ricerca di una strada
con i tarli nello stomaco
e pezzi che si staccano

immagina, cosa ci porteremmo in tasca
il giocattolo dei sogni per i figli
tre quattro noci per la fame
o la chiave di una vita di separazioni
aperta al dubbio di aride stanze
in un paese dalla faccia che non guarda
offuscato al cuore
(cuore al centro l'ultimo rifugio)

Quali parole, quali fiotti di fango
alla domanda se il mare
è uguale ‐e il cielo
Quale disegno delle nuvole
per ricordarci le erte rampe
su di noi, fiori di fosso
nel velo nero del sole