In riverberi di lampi
ne narra luci ed ombre
Ma non guardo più là fuori
Prigioniera insieme a voi
lo sguardo tatuato resta
su bianche pareti
‐di solitaria esistenza‐
Ma là fuori lampi s'alternano
squarciando il cielo
e le silenti pareti
Là fuori
la vita urla e chiede ascolto
Ma siamo sordi
da finestre e muri protetti
Lampi d'esistenza
muti riverberano
oltre ovattati vetri.
19 settembre 2021
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L'Umano è vulnerabile, più lo è, più mostra la sua forza, perché il mondo non lo ingurgiti,
perché egli stesso non si mastichi. Ogni silenzio è energia che ingloba energia: da se stessi per poterne avere, per poterne dare.