Infilati sotto la mia camicia
respira il mio odore
e rimani ad aspettare
in silenzio.
Fuori è nero
e io voglio viverlo senza di te.
Chiudi le porte e aspetta.
Quando vorrò verrò
a bussare
e forse
sarò io
e sarai tu
e ancora non so dirti cosa.
Nasconditi nella tua vita
e conta i giorni
i minuti
gli anni.
Il mondo non si ferma
ma tu sì,
e fai piano
o il tuo pianto veglierà il mio sonno
e non potrò più svegliarmi
con te accanto.
In piedi,
al centro della stanza
vuota
vivi il tuo tempo
e non ti allontanare.
Fuori piove.
O c’è il sole.
Non importa,
non lo saprai…
9 dicembre 2005
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Lame
di Annalisa Stamegna
Spire di pensieri
come serpenti
stringono
i fianchi
salgono ad avvelenare il sangue.
La mia(…)