Notte

Luce
Invadente presenza
Nelle pensierose notti
Ove tutto tace   Dinanzi all'alveare
Del mio subconscio
Cerco di captare
Un Profondo sguardo
Da poter contemplare   E il Silenzio, onnipotente,
Resta l'unico amico
Alle volte come un fratello
Altre, invece
Come un pesante fardello   Osservo nel mio animo
La statuaria eclisse di sogni
Mai dimenticati ne realizzati
E, passeggiando tra essi,
Ascolto l'etereo canto di Morfeo   E lasciandomi andare
Tra le sue braccia
All'intero universo
Volgo il più profondo degli inchini