Notte ingannatrice

Col buio arrivi tu, notte, che tutti incanti,
indossando un manto incastonato di brillanti.
Elogian tutti il tuo stile e la tua eleganza,
Ma solo ora mi appare chiara la tua arroganza.

Ti servi dei tuoi diamanti per attirar le genti,
che con il lor splendor inebriano le menti
ed accendono la fantasia di poeti ed artisti
Ma c'è anche in te il potere di renderli tristi!

A me, che da sempre fosti a mica e confidente,
tradito hai, con abile inganno e spudoratamente!
Un tempo mi cullava il tuo silenzio, trovando in te
Pace e sollievo per il corpo penitente.

Ora non ho più pace allorché tu sei arrivata!
Coscienza ho preso di non esser risparmiata
Dal girotondo della vita che si ripete alternata
In un giorno fatto di luce, lavoro e tribolazione,
E con te, notte, che chiudi il giro con l'illusione.

Sei maestra nell'ingannar il genere umano,
che a te s'invoca come ad un talismano!
A chi, in te lo cerca, sai dar nuovo ristoro
E lo prepari così ad un altro giorno di lavoro.   "Gira la macina  o instancabile mulo!
La notte ti ha preso ben ben per il culo!
Col tuo sforzo la macina hai girato,
Ma al punto di prima ti sei ritrovato".

I l sognator t'invoca e con te vuole gustare
Ciò che in realtà non gli è concesso assaporare.
E misero è lui che saziato si sente!
Non sa che col tuo miraggio ha solo un appannaggio
Alla sua macina che gira perfetta e costante,
Per riportarlo all'alba nella realtà scottante!

"Gira la macina o instancabile mulo!
La notte ti ha preso ben ben per il culo!
Col tuo sforzo la macina hai girato
Ma al punto di prima ti sei ritrovato"

Anch'io rientro in quest'allegorico verso,
giacché lo esamino e tristemente penso:
"Ma questo, della vita, è veramente il senso?