Odium!

Dolcissimo sentimento
Che nelle vene scorri
Come slavina
Di inappagato dolore,
Dove di forza
E disperazione

Le membra son colme;
Ineluttabile sinfonia
Di malevole sensazioni,
Perpetuo crescendo
Di criptiche melodieie
Intessute nelle carni

Dei tuoi schiavi,
Popolo di corrotti
Dal fasullo amore
Che venerano le tue
Spoglie di dama decaduta!
A te mi immolo,

Sacrilega divinità
Che forza hai donato
A molti condottieri
Dei tempi che furono,
Madrina di trucide angosce,
Mietitrice di menti!

Eccomi or giunto
Tra le schiere
Dei tuoi adepti
Donami il tuo freddo
Bacio di benvenuto
Perché a te ormai appartengo!