Felce d’azzurro,
scrosci di tempesta vespertina,
autunno vaporoso e nodoso,
rammarico dell’ormai svanito,
vita rossa di sangue coagulato,
erpici identici e convessi
in un plotone di fucileria,
schizzi incandescenti trasvolano
per la dura terra,
per un cielo di speranze placate,
di ardente divampamento di luce
a foggia di croce,
verso un punto centrale.
(1/5/1997)
Ispirata alla barbara fucilazione del grande poeta.
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
3 febbraio 2009
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