Su per le tortuose vie
di questo Ade oscuro
io dinanzi
e tu a seguirmi
fisso lo sguardo alle mie spalle
ed alla nuca dritta alla meta.
Estasi di un istante
infrangere lo strappo
e volgermi a guardarti.
Ma già le stelle occhieggiano
opposte alla tua voce
vibranti nel cielo.
E torno pietra d’istinto
con piedi d’automa
al varco che mi salva.
17 aprile 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Chi ci dirà mai se la famosa volpe dell'uva "non ancora matura" in realtà ne avesse già assaggiato un acino caduto a terra e l'avesse trovato acerbo per davvero?