Orizzonti operai

E sei fuori e ti fermi
Guardi avanti e avanti a te orizzonti
Orizzonti gialli di ferro e acciaio
E tubi verdi
E il rumore di fluidi arrabbiati
Il graffio è forte
E impianti troppo grandi per non farti paura.
Guardi avanti e avanti a te orizzonti
Operai
Orizzonti azzurro cielo e bianco nuvole
E poi il desiderio forte e folle di scavalcare il muro
E scappare, lontano, salvarti in città.
Ma la città è troppo vicina
Forse non è salva neanche lei.
Guardi avanti e avanti a te orizzonti
Orizzonti blu mare e color di sabbia
E pensi di scappare lì, sdraiarti, tuffarti in mare respirando il sale.
Libertà.
E sei fuori e ti fermi
Guardi avanti e avanti a te orizzonti
Orizzonti di libri e sogni
E ti rifugi in loro.
E leggi