Oro blu

Fluisci, zampilli,
trovi apparente quiete,
ma in qualunque tua forma,
resti sempre vita.

Dea trasparente,
non però in ogni luogo
della cara sostanza
fai largo dono.

Scialo non si faccia
del nettare prezioso
che sgorga abbondante
per un uomo mentre ad un altro,
ritroso, si nega.

Se, sordi all’appello,
sulla via di Damasco non siamo,
il pianeta abbraccia la sete,
per soccombere poi, piano piano.

Allora, dea della vita,
la tua trasparenza smette la sua diafana veste
e preferisce a questa un manto nero.