Passi

A cento metri da terra.
come se le tue mani disegnassero
circoli dorati attorno ai miei fianchi.
Stringo ancora il silenzio
per non farlo atterrare.
Perché le nuvole non diventino panna,
perché la luce non sfumi nei contorni del nero.
Viaggio,
dalla tua barba incolta ai miei capelli arruffati,
mentre le mani ridono sulle parole assonnate,
sulle dita che corrono sul tuo respiro di solletico.
Respiro i tuoi circoli di fumo
e rido dei miei colpi di tosse.
Vedo,
sole le ombre,
del tuo amore senza contorni,
robusto come le tue braccia,
lieve come le parole.