Il bassorilievo del cielo
sembra vivere
del tempo disciolto tra le stelle.
Riflesso
nelle sfaccettature
di estremi colossi di potenza
è tutto.
Risposte
e negazioni dell’essere.
C’è il duro volo dell’asteroide
e il morbido
vellutato scorrere
delle dimensioni innaturali.
E c’è il rapido volgere
della morte in vita
e della vita
in altra vita ancora.
Riflessi
nel bassorilievo del cielo
tanti pensieri
senza un riparo.
Nel soffio amico della luce siderale
sta sospeso il cuore
al mendicante di certezze.
E così è rimasto.
Fino all’aurora.
12 maggio 2009
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