Percezioni Nella Nebbia

 
Da una cupola di nebbia
Sgronda la pioggia
Sul mare che muta armonia
Ora suona una musica nuova
Dolce e soave, triste e lagnosa
Con note usuali e inconsueti
Un’ aria stupefacente.

Danza il mare e si culla la barca
E su di essa danza il pescatore
E la sua vita misteriosa
Continua la barca a graffiare
Nuovi posti dell’immenso mare.

Nei capelli al vento vive il mare
E a lei scivola il velo di seta
E mette a nudo la sua pelle bruna
È il mistero della bellezza femminile
L’immaginazione del pescatore
Che sente nel suo immaginario
Odori e sapori della sua donna.