Pioggia di ottobre

Che ne sarà della pioggia
che cadendo canta
e continua a cantare
tra i cespugli
che assorbono linfa
e lumache che dal sottobosco
escono senza guscio
con gli occhi
sotto le antenne? Ed i merli
bagnati a bocca socchiusa
osservano.
C’è un foro lassù
nella tessitura grigia
del cielo che filtra
sui vetri di camera mia
la pioggia, la filtra
sciogliendola
in melodia, melodia
che entra nella mia stanza
e mi piace, e piace anche
al mio gatto.