Pioggia in città

Momenti di angoscia: la sento addosso e la vivo dentro e non so spiegare se è un tormento un'impresa ardita da architettare una caccia al tesoro da abbandonare o forse un'oasi da dimenticare.   Un'angoscia appena un accenno di acuta pena nell'anima persa in quest'aria tersa d'azzurra estate che estate ancora è da venire ma il vento addosso a folate brusche tenacemente mi porta in mente e le speranze appena osate e le follie irriverenti amorali risate e poi la pioggia che di sicuro tutto sistema tamburellando tutto riaggiusta poi che lavanto tutto cancella e poi aspetta: che il sole torni che il vento passi che torni il giorno dei primi amori che passi il tempo dei vecchi errori.   A quelli nuovi voglio pensare per quelli nuovi voglio volare e con che mani saprò giocare con che carezze mi farò amare.