Porte Girevoli

Legato,
divelto,
scomposto,
stremato,
in anfratti diramato,
dentro un fiordo perduto.
Bevendo lacrime
dagli occhi di una lupa.
Timida luce
che tinge lo sguardo
di rosso,
colore unico della notte.
Assordami,
fammi urlare
passando attraverso un respiro
per vedere
la femmina del destino
con luci che tagliano la notte.
Bevo lacrime
Dagli occhi di una gazzella.
Porte girevoli
per uscire dalle notti
dove non c’è tempo
per sognare.
Un ultimo bacio al giorno.
Occhi che parlano.
Un sorriso
che risponde al silenzio.