Un altro anno scivola via,
chiudendo porte nell’ombra.
Davanti, il nuovo resta in segreto,
carico di possibilità fragili
e di dubbi più grandi delle nostre
mani. Non si è mai davvero leggeri
nel pensare, si legge il tempo
tra righe incerte,
parole segnate, ripetute,
ma la chiarezza non arriva,
resta sospesa come nebbia.
Le promesse si dissolvono,
le idee si smarriscono.
C’è chi prevede il domani
senza conoscerlo,
chi giudica, senza vedere.
31 dicembre 2025
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Era un uomo duro: non alzava la testa finché non aveva finito di mangiare. Quando andava a trovare i suoi figli, appena si apriva la porta salutava allungando il passo. Nessuno osava dirgli qualcosa che non gli piacesse. Un temperamento così andrebbe preso a esempio. Era nostro nonno.