Posso io rimproverarmi le mie bontà

È nato con me il mio silenzio
e non me ne faccio condanna,
anzi nella mia allegria
assetata di quella pace,
sento l'interiorità pervasa
dalle musiche soavi
che intonano le emozioni
al loro esprimersi.
E le voglio dedicare a Voi,
in tutti i giorni che separano
gli ieri dai domani,
e mischiano il passato e il futuro
con la freschezza della mia anima,
consacrata al suo dolce destino,
dove ancor oggi
alcun male attecchisce.
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Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r