Prima che arrivassi

E prima che arrivassi
un fiume il verbo
qui nelle labbra.

Quanta foce ‐t’ho visto ‐
mi hai portato, che un fiotto
s’è unito a un sì, frusciato.
Il resto s’è zittito 
viluppo in cavo

perché giungessi 
tu, dove non si tocca.