Quando sei polvere

Quando sei polvere
solo i grani di te restano
a far eco al tempo.
E polvere sei
prima, durante e dopo te
sebbene ti arrovelli a comprar
un biglietto d'ingresso
all'illusione
pagandolo a monete e vanità.
Vivere è colpa.
E sia!
Ma morire è un lusso
che i più pagano a rate
per soddisfar facciate
e benpensanti menti
che celebran la morte
con i vestiti a festa.
Buche, forni tombali
ed i migliori marmi.
Carenate casse
dei legni più pregiati
belle a vedersi un attimo
prima di esser sotterrati
dopo che il visagista vi ha truccati.
Inutili salassi ininfluenti
nel viaggio all'Aldilà,
care mie menti.
Come la bolletta
per illuminar la pace
dietro ai cancelli chiusi
dove non c'è nessuno,
solo i fuochi fatui...
...Dove tutto tace.
Nessun lusso per me,
quando verrà il mio tempo,
di grazia.
Non voglio esser schiavo
di futili catene.
Niente lussi sgargianti e fiori
ma opere di bene.