Quel cielo che mi vuole

Quel cielo
che non sapevo di volere,
come opera incompiuta
e soggiogante sguardo,
pensa di non avere
voglia di me,
perdendo per strada
le gocce di fantasia,
in quelle carni
che muovono nel futuro
le loro prospettive
di logiche cieche.
Suona ancora la mia lirica,
o morta rimbomba
sulla carta?
O morta richiama i tuoi pensieri
e spenta
lascia un sospiro
per te?