RONDINI

Rondini
che volano basse
a strisciare
col ventre la terra.
Rondini
che s’alzano forti
a succhiare
l’odore del cielo.
Intrecciarsi
di pinne volanti,
confondersi
di striduli canti
che disegnano
in cielo
tratti fantastici
colorati di suono.
Una ne cade
un’altra la segue
e un’altra ancora.
La terra
le accoglie nel grembo
e le mani
le afferrano avide.
Ragazzi!
solo ragazzi
armati di fionde,
anch’essi assetati
d’azzurro,
di cielo,
di voli.
Perdonateli!
Io sono più buono
di loro,
sono più vecchio
e più solo.
Freno le mani
omicide,
freno la mente
perversa,
odio il sangue
che gronda….
……….
Perdonatemi!
non sono più buono
di loro
ma solo
sprovvisto
di fionda!