Immerso lo sguardo
nel cinerino manto del cielo
l’aria smossa
dalla danza del pensiero,
inciampo in fughe di foglie
mentre l’aria colora se stessa
lacrimando gocce d’arcobaleno
Cadono
le mie dita sulle parole,
si addormenta sfinito il foglio
e s’abbandona la palpebra
su questo mio giorno.
20 febbraio 2013
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"Abbiamo sempre qualcosa che ci inchioda nel buio, e qualcosa che ci spinge e riporta a cercare e vedere luce, la via per non rimanere nelle strette dell'oscurita è lasciare che quella luce flebile confusa indistinta, si depositi e avvolga. È così che la vita torna in circolo."