Sbocci nel grano

Dormi
sotto le falde della tua notte
dormi come il buio
come se i riflessi
fossero di altri specchi

Dormi come fossi un ricordo
una scia drappeggiata
un lungo sogno
sotto le piume

Dormi l'immobilità
finché qualcuno veglia su te
senza toccarti il pensiero

Dormi
fino ai bronzei calici
del mattino
fino alle pervinche
fino agli uccelli

Dopo chiudi le ombre
e vivi uno spazio dorato

Non sei
né prima né dopo

perché sbocci nel grano
e geli nella neve