Sei Cento Settantatre

L'amore vero amore  ama
fin dentro le budella: le interiora
sono gambe cucù fuori dal ventre
minigonna e all'intestino fa un inchino
come fosse treccia ipogea, la
sottoposta, vezzo di capigliatura
interna, acconciatura versipelle.
L'amore vero amore, steso su
di un fianco,dorsale appenninica,
bruciatore spento dopo i seriosi
ingaggi, mi fece posto nello
slargo dove parcheggiate stavano
le gonne già venute.
L'amore vero amore, un colosseo,
groviera a più uscite, presa scart,
usb: le braccia? Due leoni.
L'amore vero amore mi ama
pure sconfitta e non gli importa
di un sorriso cromatina , il lucido
tirato sulla bocca opaca del
mio dio‐carbone. Perchè il carbone
poi torna matto e con quell'inchiostro
provarono già una volta ad assecondarlo,
ma dopo i primi guizzi, le
conte giuste, si lasciò  infilare
domato la camicia, il forsennato.