Sei Cento Trentuno

Tu sei come un vecchio amico venuto
a trovarmi dal nuovo mondo con la ginnastica
nei piedi ed il chewingum per deodorante.
Con la testolina argilla  e corrosiva mi punti
alla gola dalla O di di un portone e sgusci con
talento sapienze e grande inventario.
Somigli a certi gatti rossi tutti pelo ed
evoluzioni: tenaci, ritte ballerine alla sbarra,
in piedi sopra i nervi, contratti spaghetti
previa cottura. Somigli al gioco ed al circo,
al tendone od alla donna razzo quando fingi
sia adatto a me lo spettacolo delle ventuno
e nella fila delle più o meno paganti, io mi accordo
col disagio e con l' intralcio.
Struggente quanto  un pesce conficcato in una duna.