Sempre vicino sento il mio cielo
Nacqui sposo di vita
tra le memorie del mondo
nell'allegro tuonar della pace.
Limpido il cielo m'accolse
fra spasimi di felicità
e germogli di nuovi ululati
di vecchi lupi famelici;
là un martellìo d'idee
in intensi vortici d'amore,
fece del vivere nuova melodia.
E emergono dolci pensieri
dalle acque scintillanti
della memoria,
sembrano grezzi diamanti,
pezzi di ricordi.
Cinguetta la mente
a quel brillìo
liberando nell'aria
mille giorni già scorsi,
colonna sonora
di un passato disperso.
Ora vorrei che il nome mio
e d'altri Uomini e Donne
fosse pronunciato in piedi,
qual simbol perenne di coraggio
di coscienza e d'onestà.
.
Per Voi Cesare Moceo,
uomo con valori democratici
in vivaci sentimenti patriottici.
Da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.