Sentori d'innocenza

Quel flebile 
refolo dal gelido schermo,
proviene...

Sentori d'innocenza 
in congiunzione 
due fibre spaurite.

Silenzio.

Tacito assenso,
e la morsa nel petto 
infrange

Terra serena 
che dall'autentico affetto 
mi scosti,
fammi abbracciare il bene 
più puro.

Non appartengono 
questi incatenati corpi 
a loro stessi, 
e sono perduti.

Ma io non m'appartengo 
e niente m'illumina 
se non la fioca immagine 
riflessa in trasparenza.

Sentori d'innocenza.